I lavoratori e le lavoratrici della NCLP riunitisi in Assemblea, a seguito delle precisazioni rese dall’AdSPMAS nel corso di una conference call sulla piattaforma whatsapp tenutasi in data 15 ottobre u.s. con i segretari delle organizzazioni sindacali, hanno ritenuto le risposte non sufficienti a rassicurare ed a garantire piena applicazione delle linee guida condivise con le parti sociali in data 23.07.2023.
C’era molta aspettativa rispetto ai contenuti ed alla qualità del bando che ha richiesto diversi anni di gestazione; molti incontri tra le parti sociali e l’AdSPMAS, a volte a tratti anche tesi, e numerose iniziative di protesta.
Aspettative tradite e che non hanno trovato soddisfazione: non solo non hanno trovato chiarezza i punti qualificanti come la clausola sociale, ma anche sono stati resi di difficile interpretazione e fumosi tutti gli elementi che riguardano le normali relazioni sindacali in ambito lavorativo come, ad esempio, l’applicazione della contrattazione di primo e secondo livello a salvaguardia dei livelli reddituali.
Pertanto i lavoratori, seduta stante, in vigenza dello stato di agitazione, hanno ritenuto di astenersi dal lavoro ad oltranza rimanendo in assemblea permanente nei locali della NCLP, in attesa che l’AdSPMAS ritiri il bando auspicando anche le dimissioni dei vertici dell’AdSP nell’interesse del porto di Venezia.
