Tiziana Basso, Segretaria generale Cgil Veneto, sulla “Giornata di celebrazione dell’autonomia” organizzata oggi martedì 22 ottobre 2024 dalla regione veneto

Tiziana Basso, Segretaria generale Cgil Veneto, sulla “Giornata di celebrazione dell’autonomia” organizzata oggi martedì 22 ottobre 2024 dalla regione veneto

“Declinando l’invito a partecipare a questa celebrazione, ribadiamo la nostra assoluta contrarietà alla proposta. Ci sembra utile sottolineare che l’autonomia differenziata, così come è stata richiesta dalla Regione Veneto, con 23 materie esclusive (e più di 500 funzioni) tra cui istruzione, sanità, ambiente e infrastrutture, accentuerebbe le disuguaglianze all’interno del nostro stesso territorio, minerebbe il concetto stesso di sussidiarietà in nome di un effettivo centralismo regionale, metterebbe a rischio i contratti nazionali frammentando regole e tutele e creando una competizione al ribasso che porterebbe ai lavoratori e lavoratrici veneti ancora più incertezza e instabilità. E questo è esattamente il contrario di quello di cui abbiamo bisogno: incremento dei salari, maggiore tutela per la salute e la sicurezza, stop alla precarietà. Evitiamo quindi fughe in avanti, come questa “giornata di celebrazione”, anche nel rispetto degli oltre quarantamila veneti che hanno firmato per indire il referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. Le celebrazioni in pompa magna non ci interessano, piuttosto ribadiamo la nostra disponibilità a discutere sul merito, partendo da un’analisi degli effetti concreti che questa proposta avrà sul nostro territorio, al netto degli slogan e delle mistificazioni”.

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